Lavorate con immagini digitalizzate? Con mappe, manoscritti e libri storici? I nostri strumenti consentono di confrontare agevolmente
tra loro diverse opere. Nelle vostre ricerche su e‑rara.ch ed
e‑manuscripta.ch, potete aprire le opere direttamente
nel programma per la visualizzazione delle immagini Mirador Viewer. Grazie al plug-in DetektIIIF, inoltre, potete aprire
in Mirador Viewer anche opere provenienti da tantissime altre biblioteche nel mondo e, con la nostra versione beta, persino salvarle in una collezione personale.
Se vi interessa testare la nostra versione beta, comunicatecelo all’indirizzo lab.
Lo standard IIIF consente di lavorare con diverse piattaforme e istituzioni. IIIF, acronimo di «International Image Interoperability Framework», definisce la modalità in cui immagini e metadati sono richiamati in Internet. Questo consente a chi fa ricerca di interagire con le fonti presenti in molteplici collezioni, a condizione che la piattaforma abbia già implementato IIIF.
Il ZB-Lab della Biblioteca centrale di Zurigo (Zentralbibliothek Zürich) ha consultato ricercatori di diverse discipline umanistiche per capire meglio le loro modalità di lavoro, e da questa collaborazione sono nati i tool IIIF. La nostra missione è rendere i dati della ZB più fruibili per la ricerca digitale. A tal fine, sviluppiamo soluzioni software mirate e contribuiamo all’alfabetizzazione informatica relativamente ai dati nei nostri workshop.
Per domande e feedback vi invitiamo a scrivere all’indirizzo lab. Se desiderate ricevere informazioni sulle nostre attività potete inoltre iscrivervi alla nostra newsletter, inviata circa due volte all’anno.